“… In nome del Popolo Italiano ho l’onore di dichiarare insediato il Consiglio Provinciale di Reggio Calabria.

Signori Colleghi,

Ventinove anni e quattro mesi sono trascorsi dall’ultima riunione del Consiglio Provinciale in questa Città, riunione che ebbe esattamente luogo il 24 febbraio del 1923 in questa stessa Sede …..

….. Sono quindi lieto, Colleghi, senza distinzione assoluta di settori, di porgere a Voi tutti, che mi consta avete una spiccata personalità, il più caloroso saluto in nome della Deputazione Provinciale uscente. Ed un saluto particolare mi sia concesso rivolgere alla prima Rappresentante del sesso femminile nel Consiglio Provinciale, che ci ricorda un nome caro al cuore dei Calabresi.

Colleghi Egregi, la Deputazione uscente ha desiderato accoglierVi degnamente. Gaiezza e sorriso emanano le pareti dalle stoffe tessute con ginestra e canapa; stan dirimpetto i bronzei stemmi della Provincia e della Città di Locri e di Palmi e la marmorea effige della Dea Reggio, segno di civiltà, o Signori, che non tramonta nei secoli. Per voi, o colleghi del Ionio, Zaleuco che detta le prime leggi; per voi del Tirreno, Barlaam di Seminara che insegna il greco al grande Petrarca; e per Voi del Centro la gagliardia dei cittadini nel respingere l’assedio di Annibale. A tutti noi, come a tutti gli Italiani, ed in modo particolare ai Calabresi, sovrasta il sogno del grande di Stilo, nella concezione della “Città del Sole”, in una società in cui sovrani regnino la cultura, la forza, l’amore …..”